Perché per me può farsi anche mia nonna..

…ma dopo che non venga a piangere…perchè io non ci sarò!!

Non è vero. Forse voi lo sapete meglio di me che io in realtà ci sarò…probabilmente più di ora. Perché gli voglio troppo bene e non riesco a stare a guardare e non dire nulla; vorrei che capisse che così non va da nessuna parte..sono solo stelline sull’agenda, cuoricini nel diario, post it nella bacheca… ma…poi??

Poi rimani sempre solo tu
…solo...
e cos’hai ottenuto? soddisfazione psico-fisico-sessuale...e poi?
Hai aumentato la tua autostima?
E' solo un modo per essere sempre, comunque e costantemente al centro dell’attenzione?
Sempre diverso, particolare, strano, eccentrico?

Lo sai…
che basta solamente il tuo sorriso per posizionarti saldamente ed indelebilmente al centro dell’attenzione…se è questo che vuoi...veramente.

E una volta che hai sparpagliato tutti i tuoi preziosi braccialetti? Potrai vantarti delle tue conquiste? Perché è una questione di numeri? Cosa ti rimane??
Io vorrei solo sapere questo...solo questo. Perché lo so che non è questo quello che vuoi…
Perché siamo cresciuti insieme e questo che sei ora, non sei più tu.
E se ci rifletti un attimo non ti piaci neanche tu.
Come non piaci a me, anzi, è brutto, ma a volte quasi mi schifi. Non ti vedo più…dove sei? Dove sei nascosto? Ma soprattutto...perché ti nascondi?

Vorrei avere di nuovo quello che eri una volta..mmm...non è proprio così…vorrei il vero te, che è lì, nascosto da qualche parte...
…quello dolce, romantico, sognatore, stupidino e tontolone, fastidioso a tratti, esagerato, anche spesso, ma più “puro”…più vero…più te. Vorrei quello diverso che eri, quello imbarazzante, quello galante, quello attento, quello cavaliere all’esagerazione fin da pischello. Vorrei di nuovo il bimbetto che ruba il cerchietto, il più attivo alle feste, quello che fa ballare le ragazze, quello che imbroglia all’isola del tesoro, voglio quello che spande cose puzzolenti nella polo, quello che scala in prima, quello che disegna castelli con il re e la regina, quello che si mangia tutte le schifezze che trova in giro, quello che parte in solitaria per paesi lontani. Rivoglio quello che mi mette sempre in imbarazzo, quello che urla quando non deve urlare, quello dell' "abbiamo sentito parlare taaaanto di teeee", quello che solo furli.com riesce a zittire (e non sempre!), quello che mangia con le mani qualsiasi cosa e parla le lingue in un modo tutto suo.

Vorrei quello che sei tu e che ora non vedo.
Lo so che, seppure in modo diverso, lo sogni ancora quel castello con il parco ed il fiumiciattolo. E vorrei che facessi qualcosa per raggiungerlo. Ma devi cambiare strada…quel sentiero che hai imboccato ti porta dal lupo, amico mio. Torna indietro.

Non è vero che basta che se ne parli…bisogna anche parlarne bene..!

Franca